Pozq
Pozq è un virus maligno il cui unico scopo è bloccare i file tramite crittografia e poi ricattare l’utente per ottenere la chiave di decrittazione. Pozq attacca silenziosamente, non mostrando quasi alcun sintomo, e la maggior parte degli utenti viene a conoscenza dell’attacco solo dopo che i propri file sono stati bloccati.
Questo tipo di infezione informatica è cresciuta esponenzialmente in popolarità tra gli hacker nell’ultimo decennio. Attualmente, il Ransomware è una delle forme più comuni e pericolose di malware. Tuttavia, il suo attacco è molto specifico, nel senso che una minaccia come Pozq non danneggia il computer, non ruba i dati dell’utente e non spia la vittima per raccogliere informazioni personali sensibili. L’unico obiettivo della maggior parte dei cryptovirus Ransomware sono i file dell’utente. Tuttavia, il virus non cerca di danneggiare o rubare i file. Al contrario, li rende semplicemente inaccessibili attraverso l’uso di un sofisticato algoritmo di crittografia dei dati.
Per alcuni utenti (quelli che non conservano file sensibili o importanti sul proprio computer) questo tipo di attacco malware potrebbe non sembrare un grosso problema. Tuttavia, le statistiche e la pratica dimostrano che una buona parte delle vittime di Ransomware ha effettivamente una qualche forma di file di valore sui propri computer. Ora, avere dei backup dei propri dati importanti potrebbe praticamente annullare il danno potenziale causato dal Ransomware. Tuttavia, la maggior parte degli utenti non ha l’abitudine di eseguire il backup dei propri file, il che, a sua volta, porta all’elevata efficacia di virus come Pozq, .Booa o .Omfl.
Il virus Pozq
Il virus Pozq è una minaccia Windows che prende di mira i file e che può rapidamente criptare tutti i file utente presenti sul computer attaccato, rendendoli inaccessibili. Il virus Pozq offre poi alla vittima la possibilità di ripristinare i propri file pagando un riscatto a un portafoglio virtuale specificato.
Poiché la maggior parte degli hacker che creano e utilizzano i Ransomware non vuole rischiare che la transazione di riscatto venga rintracciata dalla polizia, in genere chiedono che il pagamento venga effettuato tramite un cryptocurrency al posto del denaro normale. Il Bitcoin è la criptovaluta più popolare per il pagamento dei riscatti al momento, poiché è facile acquistare Bitcoin ed è molto difficile tracciare le transazioni effettuate con essi.
La decodifica del file Pozq
La decriptazione dei file Pozq è un’azione che libera i file crittografati dopo l’applicazione della chiave di decriptazione corrispondente. La decriptazione dei file Pozq è spesso l’unico modo per recuperare i file presi in ostaggio da un virus Ransomware.
Questo, tuttavia, non significa che dobbiate pagare immediatamente la somma del riscatto non appena vedete la nota di riscatto sul vostro schermo – al contrario. Poiché non avete modo di sapere se riceverete effettivamente la chiave necessaria dagli hacker dopo averla pagata, è molto meglio provare prima tutte le altre potenziali soluzioni disponibili. A proposito di opzioni alternative, potete trovare alcuni suggerimenti nella sezione Recupero della nostra guida alla rimozione di Pozq. Non dimenticate però di rimuovere prima Pozq stesso dal computer perché, anche se non riuscite a recuperare i vostri dati, dovreste comunque assicurarvi che il malware non rimanga sul vostro computer, altrimenti potrebbe bloccare i nuovi file che scaricate o create.
SUMMARY:
Name | Pozq |
Tipo | Ransomware |
Strumento di Analisi |
Rimuovere Pozq Ransomware
La prima cosa da fare per rimuovere Pozq è fermare il suo processo o i suoi processi, impedendo così al Ransomware di criptare ulteriormente i dati e renderli inaccessibili. Per farlo, è necessario premere i tasti Ctrl + Shift + Esc che apriranno il Task manager del PC. Quindi selezionare Processi e cercare di trovare il processo eseguito dal virus Pozq. Questa operazione potrebbe richiedere un po’ di tempo e dovrete usare la vostra discrezione per determinare quale dei processi elencati è alla base del virus. Non aspettatevi di trovare un processo con il nome Pozq nel Task Manager: minacce avanzate come questa probabilmente non riusciranno a fermare le loro vittime.
L’idea è di cercare i processi elencati che consumano gran parte della memoria RAM del PC e della potenza della CPU. La crittografia dei dati richiede una quantità considerevole di risorse di sistema, quindi è probabile che il processo Pozq ne stia utilizzando parecchie sul computer. Può essere utile disattivare tutti i programmi attualmente aperti sul PC, compreso il browser, in modo da ridurre il numero di processi in esecuzione simultanea e rendere potenzialmente più facile individuare quello che si sta cercando. Se si pensa che un particolare processo del Task Manager possa essere quello collegato a Pozq, si consiglia di cercare il suo nome su Google o su un altro motore di ricerca affidabile per scoprire i risultati. Non è raro che gli utenti meno esperti confondano un processo di sistema regolare e legittimo con uno legato a un virus.
Dopo aver confermato che il processo sospetto non proviene dal sistema operativo, cercando il suo nome, fare clic con il pulsante destro del mouse su tale processo e selezionare l’opzione Apri posizione file. Tutti i file presenti nella cartella appena aperta devono essere sottoposti a una scansione del malware. È possibile utilizzare lo scanner professionale gratuito disponibile di seguito o il proprio programma antivirus/anti-malware. Per ottenere risultati ottimali, si consiglia di combinare le due opzioni di scansione.
Se durante la scansione dei file vengono rilevate tracce di codice malware, è necessario terminare il processo sospetto dal Task Manager facendo nuovamente clic con il tasto destro del mouse e questa volta selezionando l’opzione End Process Tree. Successivamente, è necessario eliminare la cartella Percorso file, quindi procedere con l’operazione.
Se uno dei file contenuti nella cartella non può essere rimosso e questo impedisce l’eliminazione della cartella, continuate a eliminare gli altri file presenti. Una volta completati tutti i passaggi rimanenti di questa guida, è necessario provare a eliminare nuovamente la cartella con i file rimanenti.
ATTENZIONE! LEGGERE ATTENTAMENTE PRIMA DI PROCEDERE!
L’accesso alla modalità provvisoria è quasi sempre consigliabile quando si risolvono i problemi del software. È particolarmente importante accedere alla modalità provvisoria quando si ha a che fare con un malware, perché in questo modo si può evitare che i processi del virus si avviino automaticamente. Pertanto, vi suggeriamo di attivare la modalità provvisoria sul vostro PC e se non sapete come fare, go to this guide dove potrete trovare le istruzioni che vi aiuteranno.
Accedere al menu Start, digitare Configurazione del sistema, premere il tasto Invio e selezionare la scheda Avvio. Qui sono elencati gli elementi che si avviano automaticamente al caricamento di Windows. La maggior parte di essi dovrebbe essere costituita da programmi riconosciuti, ma se vi sono elementi elencati che sembrano strani, sconosciuti o sospetti, rimuovete il segno di spunta dalla casella davanti ad essi e fate clic su Applica.
Inoltre, se ci sono voci con produttori sconosciuti, deselezionatele a meno che non conosciate quei programmi/app e siate sicuri di potervi fidare.
Per completare il passaggio e salvare le modifiche, fare clic su OK..
A questo punto è necessario controllare il file Hosts del computer per individuare eventuali tracce di interferenze Pozq. Per farlo, inserire questa riga: notepad %windir%/system32/Drivers/etc/hosts nella casella di ricerca del menu Start e premere Invio. Sullo schermo dovrebbe apparire il file Hosts (un file di blocco note): guardatelo, concentrandovi sulla parte inferiore del testo, quella in cui è scritto “Localhost”. Normalmente, quando il malware dirotta questo file, inserisce le sue regole personalizzate e gli indirizzi IP sotto la riga Localhost, ma non è raro che anche le applicazioni e i programmi legittimi apportino modifiche a questa parte del file Hosts. Pertanto, vi suggeriamo di copiare tutte le righe che vedete sotto Localhost e di inviarcele tramite la sezione commenti di questa pagina.
Dopo aver esaminato attentamente le righe che ci avete inviato, saremo in grado di dirvi se provengono o meno dal virus e vi informeremo delle nostre conclusioni. Se le righe sotto Localhost provengono da Pozq, è necessario cancellarle dal file e poi salvare le modifiche premendo Ctrl + F.
Importante! Per questo passaggio, dovrete apportare modifiche all’Editor del Registro di sistema del vostro PC eliminando le voci relative al virus. È necessario prestare molta attenzione perché l’eliminazione di qualcosa che non si dovrebbe fare potrebbe portare a problemi inaspettati con il sistema. In caso di dubbi, non esitate a chiedere la nostra assistenza scrivendoci un commento qui sotto.
Per accedere all’Editor del Registro di sistema, digitare regedit nel menu Start e selezionare il file regedit.exe. Se vi viene chiesto di concedere l’autorizzazione di amministratore, fate clic sull’opzione Sì.
Ora che l’Editor del Registro di sistema è visualizzato sullo schermo, andare al menu Edit e fare clic su Find per richiamare il campo di ricerca dell’Editor del Registro di sistema. In questo campo, digitate il nome del Ransomware (Pozq) e cercate le voci che lo contengono selezionando Trova successivo. Se viene trovato un risultato, fare clic su di esso, premere Del e quindi fare clic sul pulsante Sì. Ripetere la ricerca, eliminare l’elemento successivo, sciacquare e ripetere fino a quando non ci si è assicurati che non ci siano più elementi Pozq nel Registro di sistema.
Quindi, visitate le directory successive del Registro di sistema e cercate al loro interno elementi/cartelle con nomi insolitamente lunghi che si distinguono dagli altri e sembrano essere composti da caratteri randomizzati. Se si nota qualcosa di simile, è necessario eliminarlo perché probabilmente proviene dal virus. Tuttavia, poiché a volte può essere difficile determinare se un determinato elemento è collegato a Pozq, ricordate di consultarci se avete dei dubbi.
- HKEY_CURRENT_USER > Software
- HKEY_CURRENT_USER > Software > Microsoft > Windows > CurrentVersion > Run
- HKEY_CURRENT_USER > Software > Microsoft > Internet Explorer > Main
Inserite le righe elencate di seguito nel menu Start, premete Invio e ordinate i file contenuti nelle cartelle che si aprono per data, in modo da vedere le voci più recenti in alto.
- %AppData%
- %LocalAppData%
- %ProgramData%
- %WinDir%
- %Temp%
Il vostro compito è quello di eliminare tutti i file creati da quando il Ransomware vi ha infettato. L’unica eccezione è rappresentata dalla cartella Temp: in essa dovrete semplicemente eliminare tutti i file che vi sono presenti.
Per concludere questa guida, non dimenticate di eliminare la cartella della posizione dei file dal passaggio 1 se non siete riusciti a farlo in un momento precedente.
Come decriptare i file Pozq
L’eliminazione di Pozq aiuterà a proteggere il PC e a impedire al virus di bloccare altri file, ma non libererà i file già crittografati. Per sbloccare i file, è necessario scegliere tra pagare il riscatto o provare alcuni metodi alternativi di ripristino dei dati. Possiamo offrirvi uno strumento che si concentra su Come decriptare il ransomware senza pagare il riscatto e vi consigliamo vivamente di visitarlo e di seguire i passaggi forniti. Speriamo che il decriptatore nel link sottostante vi permetta di recuperare i file criptati.
Tuttavia, è necessario prima assicurarsi che il malware sia davvero sparito dal PC. Altrimenti, le probabilità che i file ripristinati si blocchino di nuovo sono elevate. Una cosa che potrebbe aiutarvi a verificare la presenza di eventuali resti del virus Pozq sul vostro computer è il programma free scanner tool offerti sul nostro sito: se ci sono file che si sospetta possano contenere dati malware, utilizzare questo scanner per verificarli.
I dati criptati da un ransomware possono essere difficili da decifrare, anche per gli specialisti esperti nel campo della sicurezza informatica. A complicare ulteriormente il processo di recupero dei dati criptati è il fatto che i metodi di decodifica delle diverse varianti di ransomware possono variare, poiché non esiste una soluzione universale per questo tipo di malware. Per avere una possibilità di successo, una delle prime cose da fare è individuare correttamente la variante di ransomware che ha attaccato il vostro computer osservando le estensioni dei file criptati.
Nuovo ransomware Djvu
Recentemente è stata scoperta una nuova variante di ransomware nota come STOP Djvu ransomware che, secondo quanto riportato, si è dimostrata in grado di criptare i dati aggiungendo il suffisso .Pozq alla fine. Alle vittime della minaccia è stato chiesto di pagare un riscatto in cambio di una chiave che possa recuperare i loro file. Tuttavia, le persone che hanno subito una perdita di dati a causa della crittografia .Pozq non dovrebbero pagare il riscatto, poiché i decrittatori come quello trovato nel link sottostante potrebbero essere in grado di aiutarli a recuperare le loro informazioni.
https://www.emsisoft.com/ransomware-decryption-tools/stop-djvu
Se siete vittime di questa nuova minaccia, potreste essere in grado di decriptare i file andando all’URL fornito sopra e scaricando l’applicazione STOPDjvu. Prima di avviare il programma, è necessario leggere il contratto di licenza e le istruzioni per l’uso fornite sul sito web. Quindi, seguire le istruzioni del programma e fare clic sul pulsante Decrypt.
Tenete presente che, nonostante questa applicazione sembri avere un grande potenziale per recuperare i dati crittografati Pozq, ha alcune limitazioni. È possibile che il programma non sia in grado di decodificare i file che sono stati crittografati online o con una chiave offline non presente nel suo database.
Note finali
Nella maggior parte dei casi, il completamento completo dei passaggi elencati in questa guida dovrebbe sbarazzarsi di tutte le tracce del virus Pozq. Se, tuttavia, si pensa che il Ransomware possa essere ancora presente nel sistema, si consiglia di controllare il computer con il potente strumento anti-malware pubblicato in questa pagina – con il suo aiuto, si dovrebbe essere in grado di trovare ed eliminare tutti i resti del Ransomware. Lo strumento può rivelarsi utile anche in futuro, proteggendo il PC da altre minacce in arrivo. Infine, se avete domande e/o avete bisogno di ulteriore assistenza da parte nostra, la sezione commenti di questa pagina è sempre aperta per i nostri lettori.
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